Appena risorto, Gesù non fece mancare ai suoi apostoli la presenza insostituibile dello Spirito Santo. Questa presenza viene rinnovata nel giorno di Pentecoste, con una potenza tale che l’evangelista Luca la descrive con le immagini del fuoco e del vento. Sono le immagini che, con un linguaggio che ricorda l’Antico testamento, simboleggiano l’amore di Dio (fuoco) e la forza dell’azione (vento).